Domenica 2 giugno, H. 15.00-15.45, Wellness Arena Hall Sud
Massimo Bellavista – Granchio blu nelle nostre abitudini alimentari, offerta diversificata dell’Emilia-Romagna – Nicola Tontini
Sapevate che l’ormai celebre GRANCHIO BLU è un crostaceo originario delle coste atlantiche americane, le cui prime segnalazioni in acque italiane risalgono attorno agli anni 1955/1959? Il GRANCHIO BLU è una specie alloctona esplosa negli ultimi anni, probabilmente a causa dei cambiamenti climatici che hanno portato a un innalzamento delle temperature dell’acqua, con effetti significativi sui cicli biologici e di conseguenza sugli ecosistemi.
Nei luoghi d’origine è un crostaceo molto apprezzato in cucina, perché saporito, ricco di proteine e povero di grassi, oltre ad essere una preziosa fonte di vitamine del gruppo B, micronutrienti e acidi grassi omega-3. Da qualche anno nelle lagune e nelle zone costiere italiane si pescano grandi quantità di GRANCHIO BLU, con un rapporto qualità-prezzo imbattibile.
Il GRANCHIO BLU è un novel food d’origine naturale, che cresce rapidamente in ambienti salubri e continuamente controllati. Una risorsa nuova che gestiamo nel rispetto della sostenibilità, in collaborazione con istituti di ricerca pubblici e privati che necessita di essere introdotto a pieno titolo tra le materie prime della cucina romagnola.
La campagna “Abbiamo cotto il granchio blu”, iniziativa svolta nell’ambito del programma nazionale triennale del Ministero per le Politiche Agricole e la Sovranità Alimentare, si aggiunge alla valorizzazione e promozione dei i prodotti ittici a marchio “Cozza Romagnola” e “Vongola Romagnola” e che, insieme, formano il trittico gastronomico romagnolo, approdando nelle città costiere con Blue Talk e degustazioni. Il GRANCHIO BLU è commercializzato per la grande distribuzione organizzata vivo, eviscerato fresco e congelato e sugo pronto al granchio destinato al settore horeca e che viene, quindi, proposto alla clientela degli alberghi e nei ristoranti aderenti all’iniziativa “Abbiamo cotto il granchio blu”, inserendolo nei propri menù, allo scopo di introdurre il crostaceo nella nostra cultura alimentare. Per i consumatori, invece, sono sbarcati di recente sui banchi dei supermercati Coop Alleanza 3.0 i prodotti trasformati a marchio Blueat: sugo bianco, sugo rosso al granchio blu, polpettine al granchio blu e crema al granchio blu, promuovendo uno stile alimentare sostenibile.
L’iniziativa è realizzata, con il Patrocinio del Comune di Rimini, Comune di cesenatico e Comune di Goro, da Legacoop Agroalimentare e Cooperativa casa del Pescatore di Cattolica, in collaborazione Ecomondo, Legacoop Emilia-Romagna e con i pescatori del Consorzio Pescatori di Goro (Co.Pe.Go), Cooperativa la Vela, Cooperativa pescatori di Cervia, Casa del pescatore di Cesenatico e Cooperativa Lavoratori del Mare di Rimini.